In-formazione e consulenza per la promozione dei diritti delle persone Fragili In questo periodo critico, forte è il rischio che si trascurino e pregiudichino i diritti dei più fragili, fra cui sicuramente le persone con disturbi psichici di ogni età. Questo nuovo progetto, di cui è capofila InCerchio ci coinvolge come partner: è finanziato da Regione Lombardia e MPLS nell’ambito del Bando Terzo Settore 2020 ed ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale dei più fragili. Ci consentirà di mettere in campo iniziative e azioni di vario genere per contribuire a tutelare i diritti e creare una cultura condivisa di legalità e prossimità anche per quelle persone che non potendo autorappresentarsi e autodeterminarsi necessitino di protezione giuridica per la realizzazione di un progetto di vita sostenibile. Questo progetto ci consentirà di entrare a far parte della rete di sportelli di prossimità per l’Amministrazione di Sostegno. Ringraziamo in primis Giuseppe Spadaro, nostro Socio e Referente del progetto per la sua grande disponibilità ed il suo impegno nel diffondere esercintandoli in prima persona i valori della prossimità e della condivisione. Ecco alcune delle attività in programma che ci vedranno coinvolti per i prossimi mesi, on line fino a quando sarà necessario: – Sessioni di empowerment e formazione per i referenti associativi – Seminari e corsi per familiari sui diritti delle persone con fragilità – Informazione e consulenza e supporto – All Right un laboratorio con focus sui diritti delle con disabilità intellettiva – Parent training e Tutoring individuale – Commissione legale di approfondimento e studio di situazioni particolari – Gruppo di Confronto ed Elaborazione |
SAVE THE DATE! Conversando di protezione giuridica
Sempre sul tema della protezione giuridica nell’ambito della salute mentale, vi segnalo questa “Conversazione” che si terrà a Milano presso la Casa delle Associazioni in Via Marsala 8, il 9 marzo 2020 dalle ore 18,00 alle 20,00.
Per partecipare è necessario registrarsi on line al seguente link: https://forms.gle/Q6dJdM1J9vyRhf196
In rete con inCerchio
Vi segnalo questa serie di 3 incontri sul tema della protezione giuridica delle persone con fragilità promossi dall’Associazione inCerchio. Giuseppe Spadaro
La psicoanalisi e le urgenze psichiatriche – Invito
informazioni
Mercoledì 15 gennaio 2020, alle ore 20,15 presso la Biblioteca del Campo Freudiano in Via San Barnaba 48 – Milano
Contenuti della serata
L’orientamento psicoanalitico lacaniano ci indica la strada verso la differenza assoluta, il reale, l’impossibile di ciò che non cessa di non iscriversi. È ciò che incontriamo in alcune situazioni cliniche molto complesse. Come non indietreggiare di fronte alla differenza assoluta di questi casi? Come fronteggiare, senza cadere nella lamentazione tipica delle anime belle, i tentativi di uniformizzarla, segregarla o di appiattirla con le politiche degli standard? Iniziamo con l’interrogare la nostra pratica, la nostra teoria e facendo ricerca insieme.
Dalla libera associazione all’associazione di promozione sociale
Più Uno – di Gianni Rodari.
C’era una volta un tale che voleva trovare il numero più grande del mondo.
Comincia a contare e mai si stanca:
gli viene la barba grigia, gli viene la barba bianca,
ma lui conta, conta sempre milioni di milioni, di miliardi di miliardi,
di strabilioni, di meraviglioni, di meravigliardi…
In punto di morte scrisse un numero lungo dalla Terra a Nettuno.
Ma un bimbo gridò – Più uno!
E il grande calcolatore ammise, un poco triste,
che il numero più grande del mondo non esiste.
Un ringraziamento particolare va a Marco che quel pomeriggio, intento a disegnare, quando un amica della mamma gli disse: “come chiamiamo la nostra associazione?” con un sorriso, rispose: “Più Uno“.
Il sorriso che ciascuna di noi vide sul viso delle altre era l’effetto della decisione appena presa. Più Uno divenne in quell’istante il nome dell’associazione. Erano sorrisi di gioia mista a sorpresa.
Sorpresa, perché Marco aveva ascoltato in silenzio il nostro discorso che di libera associazione in libera associazione, partendo dalla psicoanalisi si era interrotto proprio sul concetto di infinito. Da cui “+1”, l’operazione aritmetica appresa a scuola che aveva permesso a Marco di partecipare al nostro discorso a partire dal significato matematico di infinito.
Gioia, perché il nome Più Uno evoca una molteplicità di riferimenti al lavoro di J. Lacan. Rimanda ad esempio al rapporto tra matematica e psicoanalisi, tra il sapere universale delle scienze pure e il sapere particolare del soggetto che emerge come effetto di verità nell’esperienza psicoanalitica.
Gioia, perché nel nome Più Uno avevamo soprattutto riconosciuto la funzione ed il modus operandi dell’associazione a cui stavamo dando vita. Come avevamo appreso ai tempi in cui studiavamo all’Istituto Freudiano, in psicoanalisi, assume funzione di “Più Uno” colui che si incarica di sostenere il lavoro di ricerca ed approfondimento di un gruppo avendo cura di stimolare in ciascuno dei partecipanti un’elaborazione personale del tema allo studio.